AGGIORNAMENTO SULL´EMERGENZA MALTEMPO
11-11-2012 20:54 - News Generiche
CARRARA. Una giornata di paura in tutta la provincia di Massa Carrara. Un secondo allarme telefonico, infatti, dopo quello della notte per invitare le persone a non uscire di casa e a salire ai piani superiori, è stato diffuso, nel pomeriggio, dal sindaco di Carrara Angelo Zubbani ai cittadini per informarli che lunedì gli asili e le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiusi. Divieto di bere acqua. Vietato utilizzare l´acqua potabile che esce dai rubinetti delle abitazioni di Carrara e delle frazioni di Fossola, Bonascola e Stadio. Lo ha comunicato alla popolazione il sindaco Angelo Zubbani attraverso il terzo allarme telefonico. L´acqua deve essere usata solo dopo bollitura di almeno 15 minuti. Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle abbondanti piogge che hanno intorbidito le sorgenti. Arriva il Governatore Rossi. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha seguito, a Massa, gli interventi di emergenza nelle zone più colpite dal maltempo. Il Lamma, laboratorio per la meteorologia, «mi ha confermato che su Carrara sono caduti 230 millimetri di pioggia nelle ultime 12 ore. Diverse persone - scrive Rossi su Facebook - sono state costrette ad abbandonare le proprie case. La protezione civile è già attiva sul posto e tra pochi minuti sarò a Massa per seguire gli interventi necessari per l´emergenza e gli aiuti alla popolazione». Al lavoro i tecnici Enel. Oltre 50 tecnici Enel che compongono la Task Force operativa dalle prime ore del mattino a Massa, Carrara, Aulla e in altre zone della Lunigiana. Enel sottolinea che i disservizi elettrici non sono dovuti a guasti originati dai propri impianti, bensì agli allagamenti che hanno sommerso alcune cabine elettriche di trasformazione. Enel è presente in Prefettura con il Responsabile Zona di Massa, Daniele Federigi, e i propri tecnici sono in contatto con tutte le strutture dell´emergenza e con gli Enti locali per la gestione delle criticità. Crollato il Muraglione. Aveva retto ai bombardamenti della guerra ma, dopo 68 anni, è crollato sotto la furia del torrente Parmignola che è straripato allagando le campagne di Marina di Carrara, case, un agriturismo ed una ex fattoria. Il «Muraglione» anticarro, fortificazione della Linea Gotica costruita nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale dall´Organizzazione Todt dell´esercito tedesco per bloccare l´avanzata americana verso nord, si è sbriciolato verso le 3.30 per un fronte di oltre 50 metri e una spaventosa ondata di fango e detriti ha invaso le campagne di Battilana dove sono state evacuate una quarantina di persone. Il «Muraglione» in cemento armato, lungo 1,2 km, fungeva anche da argine sinistro del torrente Parmignola al confine tra le province di Massa Carrara e La Spezia, nei pressi della foce. Il viale principale di Carrara, il viale XX Settembre si è trasformato in una fiumana, allagando in breve Marina di Carrara, con i viali a mare chiusi poco dopo mezzanotte, mentre i clienti della pizzeria Bati Bati, sul viale, venivano portati via dalla protezione civile e accompagnati alle auto. Salvati nell´auto. A vedersela molto brutta marito e moglie che, a bordo della loro auto travolta dalle acque di un torrente, sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco. È accaduto a Romagnano, tra Massa e Carrara, dove per il maltempo è straripato un torrente travolgendo la vettura su cui si trovava la coppia. Entrambi sono riusciti ad uscire dal veicolo prima che fosse troppo tardi ed hanno trovato rifugio sugli argini, al buio e sotto le pioggia battente. Il primo ad essere stato trovato e tratto in salvo, dopo diversi tentativi di raggiungerlo, è stato il marito. Appena raggiunto dai soccorritori ha detto che con lui c´era la moglie, che però aveva perduto di vista appena usciti dall´auto. La donna è stata trovata poco dopo in un altro punto dell´argine. Entrambi sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale. Strade chiuse e straripamenti. Decine le telefonate ai vigili del fuoco e alle forze dell´ordine, intorno all´una è stato chiuso il viale all´altezza dell´Esselunga verso Marina, mentre anche su Massa la situazione era difficile per la fuoriuscita del Lavello all´altezza di via Massa Avenza, con la zona a mare allagata. Acqua a fiumi anche a Bonascola, giù dalle colline, con cassonetti galleggianti. Da record la pioggia caduta: 70 millimetri sulla città, 98 nella zona a monte, monitorato in continuazione il Carrione. Problemi invece per i canali affluenti, ad esempio in località Battilana. A Marina di Carrara, in zona ovest, ci sono molte persone con l´acqua in casa. In piena notte una telefonata registrata della protezione civile che invitava a salire ai piani alti delle case ha svegliato le famiglie carrarine. Centinaia di evacuati. Secondo la Regione Toscana sono oltre 200 le persone evacuate: fra queste, 90 a Massa e 20 in Lunigiana, a causa degli allagamenti e delle inondazioni provocate dal nubifragio di questa notte. Il record di pioggia è stato registrato sul Candia, dove dalle 23 alle 3 sono caduti 250 millimetri d´acqua. Alle 9.30, alla Protezione Civile di Massa, è iniziata una riunione con i sindaci. «La perturbazione - spiega il capo della Protezione Civile di Massa-Carrara Gianluca Barbieri - si è concentrata sulle Aupane, tra Massa, Carrara e Fivizzano. Questo ha provocato le esondazioni dei fiumi Frigido, che è arrivato al limite, Ricortola, che è esondato a valle e a monte del´Aurelia, e dei torrenti Lavello, Palmiro, Carione e Laurella». L´acqua ha sormontato ponti e strade e in certi punti ha raggiunto il metro e mezzo d´altezza. Il ponte sul Cerreto è stato chiuso per un pilone lesionato. Le persone evacuate sono state portate in una scuola di Massa. A Massa è iniziata una prima, parziale conta dei danni. Secondo un primo bilancio sarebbero decine le attività commerciali danneggiate. Tra queste, il vivaio Verde Immagine, sull´Aurelia Ovest, dove una bomba d´acqua ha travolto le serre. Allagata anche la zona dell´ospedale nuovo a Marina di Massa dove almeno quattro case sono rimaste isolate in mezzo a una palude d´acqua che si è formata per la pioggia. Intanto, dopo la pausa della mattina, ha ricominciato a piovere. Nel Comune di Massa lunedì le scuole rimarranno chiuse: il sindaco Roberto Pucci ha già firmato l´ordinanza. Frane e crolli. Frane e smottamenti si sarebbero verificati anche nella zona di Lavacchio, la stessa in cui nel 2010 episodi simili causarono la morte di alcune persone. Frane sulle strade che portano a Torano, Codena, Miseglia e Monteverde. La strada statale Aurelia è rimasta impercorribile in un lungo tratto e sono stati chiusi diversi sottopassaggi. Crolli si sono verificati ad un ponte, travolto dal torrente Aulella in piena, in località Serricciolo, una frazione di Aulla, la cittadina colpita dall´alluvione lo scorso anno. A restare danneggiate, in questo caso, sono state anche le condutture del gas, "strappate" dal cedimento del ponte sul quale corre la strada statale del Passo del Cerreto. Sospesi i collegamenti ferroviari tra Aulla e Lucca.