Dai Campionati
16-01-2014 14:49 - MINIVOLLEY
Si consolida il primato in classifica nel campionato under 14 dopo la non brillante ma utile vittoria della Carrarese Volley "azzurra" sul Viviquercioli. Un tre a zero un po´ sofferto (24/26, 18/25, 20/25) per la squadra di Davide Ambrosi che, nonostante mostrasse qualche sintomo di stanchezza e affanno (leggi"disattenzioni"), riusciva comunque a imporsi sulla squadra massese. L´obiettivo erano i tre punti e così è stato.
Esce invece sconfitta dall´incontro, che la opponeva alla Roburmsvolschool "bianca", la Carrarese Volley "gialla" di Massimo Fedolfi. Una gara intensa, soprattutto nel primo e nel terzo set (28/26 e 26/24), giocata da entrambe le formazioni con grinta ed energia che hanno premiato la squadra di casa ma soddisfatto il tecnico della nostra formazione che da questo incontro ha potuto trarre nuovi positivi segnali sulla costante crescita di queste bimbe.
Con due vittorie consecutive ai danni di Viviquercioli (3/0) e della Roburmsvolschool "bianca" (3/0) prosegue fin qui l´inarrestabile cammino dell´under 16 che, all´ottava giornata di campionato, è saldamente in testa alla classifica con ventiquattro punti e con sei di vantaggio sulla seconda.
Successo anche in under 18, che mantiene la seconda posizione in classifica, per la Carrarese Volley di Fedolfi contro l´Orsaro Volley Filattiera per tre set a zero (25/13, 25/15 e 25/21).
Infine, è iniziata con una sconfitta contro la Volley Marina di Massa la nostra avventura in Prima Divisione. Abbiamo strappato di misura il primo set ma siamo "crollati" nei successivi tre. Le cause credo siano facilmente rintracciabili, e ampiamente condivisibili, nelle valutazioni e nell´analisi della partita di Davide Ambrosi che nonostante l´insuccesso riconducibile a "una squadra giovane (molto giovane!!) e soprattutto mai provata in allenamento" manifesta una fiducia circa gli "ampi margini di miglioramento, singolarmente e come squadra". Una squadra da rodare, da "mettere a punto" negli assetti, nelle intese, nelle formule schematiche, affidata a un tecnico qualificato che sa accettare la sconfitta ma che certamente non accetta la rinuncia a misurarsi e a provarci. E chiudo riprendendo alcune parole scritte in un post da un genitore e dedicate alle ragazze della squadra: "Ogni squadra avversaria che incontrerete è formata da ragazze più o meno forti come voi, ci saranno partite dove la differenza tra vincere o perdere dipenderà solo dalla forza di volontà, dalla grinta e dalla rabbia che riuscirete a esprimere perchè non sempre vince il più forte".
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
Esce invece sconfitta dall´incontro, che la opponeva alla Roburmsvolschool "bianca", la Carrarese Volley "gialla" di Massimo Fedolfi. Una gara intensa, soprattutto nel primo e nel terzo set (28/26 e 26/24), giocata da entrambe le formazioni con grinta ed energia che hanno premiato la squadra di casa ma soddisfatto il tecnico della nostra formazione che da questo incontro ha potuto trarre nuovi positivi segnali sulla costante crescita di queste bimbe.
Con due vittorie consecutive ai danni di Viviquercioli (3/0) e della Roburmsvolschool "bianca" (3/0) prosegue fin qui l´inarrestabile cammino dell´under 16 che, all´ottava giornata di campionato, è saldamente in testa alla classifica con ventiquattro punti e con sei di vantaggio sulla seconda.
Successo anche in under 18, che mantiene la seconda posizione in classifica, per la Carrarese Volley di Fedolfi contro l´Orsaro Volley Filattiera per tre set a zero (25/13, 25/15 e 25/21).
Infine, è iniziata con una sconfitta contro la Volley Marina di Massa la nostra avventura in Prima Divisione. Abbiamo strappato di misura il primo set ma siamo "crollati" nei successivi tre. Le cause credo siano facilmente rintracciabili, e ampiamente condivisibili, nelle valutazioni e nell´analisi della partita di Davide Ambrosi che nonostante l´insuccesso riconducibile a "una squadra giovane (molto giovane!!) e soprattutto mai provata in allenamento" manifesta una fiducia circa gli "ampi margini di miglioramento, singolarmente e come squadra". Una squadra da rodare, da "mettere a punto" negli assetti, nelle intese, nelle formule schematiche, affidata a un tecnico qualificato che sa accettare la sconfitta ma che certamente non accetta la rinuncia a misurarsi e a provarci. E chiudo riprendendo alcune parole scritte in un post da un genitore e dedicate alle ragazze della squadra: "Ogni squadra avversaria che incontrerete è formata da ragazze più o meno forti come voi, ci saranno partite dove la differenza tra vincere o perdere dipenderà solo dalla forza di volontà, dalla grinta e dalla rabbia che riuscirete a esprimere perchè non sempre vince il più forte".
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.