Kinderiadi 2015 - Trofeo delle Regioni
11-07-2015 10:46 - News Generiche
Trofeo delle Regioni 2015 - Selezione regionale della Liguria
Si sono spenti gli echi e le luci sulle Kinderiadi 2015 - Trofeo delle Regioni, il campionato nazionale di volley per rappresentative giovanili maschili e femminili che quest´anno si è svolto dal 29 giugno al 4 luglio sulla costa tirrenica di Messina.
In campo femminile, come in quello maschile, è la Lombardia a farla da padrona aggiudicandosi il Trofeo dopo un´avvincente finale che la opponeva al Veneto. A seguire nella classifica finale le "solite" regioni, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Trentino, Lazio, ecc. a riprova delle forti tradizioni pallavolistiche di queste terre, fertili di praticanti e di società blasonate e attivissime nel settore giovanile. Ne conseguono logiche che hanno un peso decisivo nell´allestimento delle rappresentative regionali che ad ogni edizione sono sempre molto competitive, in grado cioè di "puntare in alto" poiché, di fatto, i selezionatori "pescano" in un bacino non solamente più ampio ma anche e soprattutto di qualità.
Paradossalmente esistono però alcune situazioni legate alle "annate" in cui anche realtà minori, quali la Liguria, il Friuli o l´Umbria (giusto per citarne alcune), possono disporre di elementi in grado di fare la differenza o, comunque, di competere con le regioni più attrezzate. Da una lettura dei risultati degli ultimi anni del Trofeo delle Regioni si può dedurre che, oltre le consuete "corazzate" che monopolizzano i vertici delle classifiche, a ogni edizione s´inseriscono nell´olimpo delle migliori anche un paio di formazioni che alla vigilia non venivano neppure considerate nella rosa dei primi. Le conferme arrivano dal Trentino, che lascia la tredicesima posizione dello scorso anno per un brillante sesto posto di quest´anno, e dal Friuli Venezia Giulia che dimezza il proprio gap attestandosi in questa edizione del Trofeo in ottava posizione (nel 2014 era solo al sedicesimo posto).
La Liguria, nella cui selezione femminile erano presenti tre atlete della Carrarese Volley.2, è tra quelle regioni che ambivano ad un sensibile miglioramento nel ranking nazionale che la vedeva relegate al dodicesimo posto conquistato l´anno scorso.
Le ragazze di Orietta Pesce e Furio Dioguardi hanno, infatti, esordito con due vittorie ottenute ai danni della Valle d´Aosta e soprattutto, contro ogni pronostico del Lazio.
"Le partite non si perdono mai prima di scendere in campo" e l´inaspettato successo ha forse galvanizzato l´ambiente tant´è che qualcuno già vagheggiava (lo scrivente in primis) che la Liguria potesse diventare una sorta di outsider del torneo in grado magari di stupirsi e stupire.
Perdere un´illusione rende più saggi che trovare una verità... ma è la verità che ti riporta alla realtà e il giorno dopo le ragazze liguri sono state ridimensionate con un secco tre a zero da un Trentino che precluderà loro ogni possibilità di alta classifica. Il Trentino si piazzerà al sesto posto nella classifica finale del Trofeo.
La terza giornata di gare si apre con una netta vittoria sulla Basilicata e con una sconfitta per due set a uno contro l´armata Toscana, che finirà il torneo al quarto posto. Per la classifica del girone la Liguria si trova dunque a giocare per una posizione compresa tra la nona e la dodicesima della graduatoria finale. Finirà undicesima dopo aver ceduto (2-1) al non irresistibile Abruzzo (nono posto finale) e superando per due set a zero l´irriducibile formazione della Calabria.
Fin qui la sintesi del percorso agonistico delle rappresentanti liguri cui va indirizzato un mai tardivo plauso per l´intenso impegno e il risultato ottenuto.
In conclusione le parole di chi ha vissuto in prima persona questo importante evento, le nostre tre atlete della Carrarese Volley.2 convocate nella selezione regionale femminile della Liguria e ampiamente utilizzate nelle formazioni allestite dalla selezionatrice Orietta Pesce e dal secondo allenatore, Furio Dioguardi.
Serena Bernardini, Gaia Dell´Amico e Benedetta Facoetti, concordano pienamente di aver vissuto una settimana unica, carica di pathos sportivo e non solo. "È stata un´esperienza fantastica, indimenticabile. L´aver conosciuto e stretto amicizia con persone di altre Regioni, l´aver giocato con grinta, dando il massimo di noi stesse con squadre di un certo livello e, soprattutto, l´aver svolto il tutto in un posto meraviglioso come la Sicilia. È stata un´esperienza che porterò sempre con me". Queste le appassionate parole di Serena, la capitana della squadra, cui fanno eco quelle non meno entusiastiche della palleggiatrice Gaia che manifestano il piacere "...di aver conosciuto nuove persone con cui abbiamo legato in pochissimo tempo... e di aver avuto la possibilità di scontrarci con realtà differenti. Un solo rammarico, quello di non poter ripetere una simile esperienza".
Non di meno l´esultanza di Benedetta: "Avventura memorabile perché capita giusto una volta nella vita. Non avrei mai pensato di poter far parte di questo fantastico gruppo e l´esserci stata, non lo nascondo, mi ha riempito di gioia e di soddisfazione. Un ringraziamento di cuore a chi ha creduto e continua a credere nelle mie possibilità. Il Trofeo è stato, più di ogni altra cosa, un´occasione di crescita personale, una buona opportunità di confronto con le migliori espressioni giovanili della pallavolo nazionale. Non è stata una passeggiata ma questo lo sapevamo e in campo tutte le mie compagne hanno risposto con una grande volontà e voglia di far bene. Siamo state un grande gruppo, unito e determinato. L´unica nota stonata sono stati gli infortuni subiti da Eriana e da Micaela, imprevisti di cui avremmo sicuramente fatto a meno".
In campo femminile, come in quello maschile, è la Lombardia a farla da padrona aggiudicandosi il Trofeo dopo un´avvincente finale che la opponeva al Veneto. A seguire nella classifica finale le "solite" regioni, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Trentino, Lazio, ecc. a riprova delle forti tradizioni pallavolistiche di queste terre, fertili di praticanti e di società blasonate e attivissime nel settore giovanile. Ne conseguono logiche che hanno un peso decisivo nell´allestimento delle rappresentative regionali che ad ogni edizione sono sempre molto competitive, in grado cioè di "puntare in alto" poiché, di fatto, i selezionatori "pescano" in un bacino non solamente più ampio ma anche e soprattutto di qualità.
Paradossalmente esistono però alcune situazioni legate alle "annate" in cui anche realtà minori, quali la Liguria, il Friuli o l´Umbria (giusto per citarne alcune), possono disporre di elementi in grado di fare la differenza o, comunque, di competere con le regioni più attrezzate. Da una lettura dei risultati degli ultimi anni del Trofeo delle Regioni si può dedurre che, oltre le consuete "corazzate" che monopolizzano i vertici delle classifiche, a ogni edizione s´inseriscono nell´olimpo delle migliori anche un paio di formazioni che alla vigilia non venivano neppure considerate nella rosa dei primi. Le conferme arrivano dal Trentino, che lascia la tredicesima posizione dello scorso anno per un brillante sesto posto di quest´anno, e dal Friuli Venezia Giulia che dimezza il proprio gap attestandosi in questa edizione del Trofeo in ottava posizione (nel 2014 era solo al sedicesimo posto).
La Liguria, nella cui selezione femminile erano presenti tre atlete della Carrarese Volley.2, è tra quelle regioni che ambivano ad un sensibile miglioramento nel ranking nazionale che la vedeva relegate al dodicesimo posto conquistato l´anno scorso.
Le ragazze di Orietta Pesce e Furio Dioguardi hanno, infatti, esordito con due vittorie ottenute ai danni della Valle d´Aosta e soprattutto, contro ogni pronostico del Lazio.
"Le partite non si perdono mai prima di scendere in campo" e l´inaspettato successo ha forse galvanizzato l´ambiente tant´è che qualcuno già vagheggiava (lo scrivente in primis) che la Liguria potesse diventare una sorta di outsider del torneo in grado magari di stupirsi e stupire.
Perdere un´illusione rende più saggi che trovare una verità... ma è la verità che ti riporta alla realtà e il giorno dopo le ragazze liguri sono state ridimensionate con un secco tre a zero da un Trentino che precluderà loro ogni possibilità di alta classifica. Il Trentino si piazzerà al sesto posto nella classifica finale del Trofeo.
La terza giornata di gare si apre con una netta vittoria sulla Basilicata e con una sconfitta per due set a uno contro l´armata Toscana, che finirà il torneo al quarto posto. Per la classifica del girone la Liguria si trova dunque a giocare per una posizione compresa tra la nona e la dodicesima della graduatoria finale. Finirà undicesima dopo aver ceduto (2-1) al non irresistibile Abruzzo (nono posto finale) e superando per due set a zero l´irriducibile formazione della Calabria.
Fin qui la sintesi del percorso agonistico delle rappresentanti liguri cui va indirizzato un mai tardivo plauso per l´intenso impegno e il risultato ottenuto.
In conclusione le parole di chi ha vissuto in prima persona questo importante evento, le nostre tre atlete della Carrarese Volley.2 convocate nella selezione regionale femminile della Liguria e ampiamente utilizzate nelle formazioni allestite dalla selezionatrice Orietta Pesce e dal secondo allenatore, Furio Dioguardi.
Serena Bernardini, Gaia Dell´Amico e Benedetta Facoetti, concordano pienamente di aver vissuto una settimana unica, carica di pathos sportivo e non solo. "È stata un´esperienza fantastica, indimenticabile. L´aver conosciuto e stretto amicizia con persone di altre Regioni, l´aver giocato con grinta, dando il massimo di noi stesse con squadre di un certo livello e, soprattutto, l´aver svolto il tutto in un posto meraviglioso come la Sicilia. È stata un´esperienza che porterò sempre con me". Queste le appassionate parole di Serena, la capitana della squadra, cui fanno eco quelle non meno entusiastiche della palleggiatrice Gaia che manifestano il piacere "...di aver conosciuto nuove persone con cui abbiamo legato in pochissimo tempo... e di aver avuto la possibilità di scontrarci con realtà differenti. Un solo rammarico, quello di non poter ripetere una simile esperienza".
Non di meno l´esultanza di Benedetta: "Avventura memorabile perché capita giusto una volta nella vita. Non avrei mai pensato di poter far parte di questo fantastico gruppo e l´esserci stata, non lo nascondo, mi ha riempito di gioia e di soddisfazione. Un ringraziamento di cuore a chi ha creduto e continua a credere nelle mie possibilità. Il Trofeo è stato, più di ogni altra cosa, un´occasione di crescita personale, una buona opportunità di confronto con le migliori espressioni giovanili della pallavolo nazionale. Non è stata una passeggiata ma questo lo sapevamo e in campo tutte le mie compagne hanno risposto con una grande volontà e voglia di far bene. Siamo state un grande gruppo, unito e determinato. L´unica nota stonata sono stati gli infortuni subiti da Eriana e da Micaela, imprevisti di cui avremmo sicuramente fatto a meno".