CARRARESE VOLLEY - La Pallavolo a Carrara dal 1980
CARRARA- La Pallavolo Carrarese nasce nel 1980, primo presidente Sergio Valsega.- La favola azzurra comincia dal basso ma, dopo un breve periodo di apprendistato, nel 1983 parte la gloriosa scalata alla ribalta nazionale. Chi racconta e´ forse il principale artefice di questo sogno: Giuseppe Giannetti, coach del miracolo Carrarese: "In dieci anni arriveremo in serie A" queste parole le ho sentite da Rino Fedolfi, storico dirigente della Carrarese, nel lontano 1983...e nel 1993 siamo arrivati in A1". Giannetti è stato, nelle vesti di tecnico, l´artefice di quell´autentico miracolo sportivo che Carrara ha conosciuto oltre 15 anni fa, che ha portato una squadra di serie D a scalare le vette del volley femminile mietendo successi straordinari: dieci titoli nazionali giovanili in diverse categorie, il confronto con realtà sportive di livello assoluto e il lancio di tante atlete che poi hanno vestito la maglia azzurra. Solo alcuni nomi: Maurizia Cacciatori, Francesca Piccinini, le sorelle Guendalina e Veronica Buffon, Sabrina Frediani, Daniela Volpi, Alessia Conti, Stefania Paccagnella e Veronica Angeloni.- Confessa Giannetti: "Non ero convinto del progetto che mi avevano proposto e delle profezie forse un po´ azzardate, ma quando ho visto quelle ragazzine al campo scuola così disposte a lavorare duro ho cambiato idea; ero desideroso di conoscere le mie potenzialità e la pallavolo Carrarese mi offriva questa occasione". Giannetti, avvalendosi della collaborazione di tecnici come Maurizio Garfagnini e Paolo Borzaga (oggi tornato ad allenare a Carrara dopo una fortunata esperienza con la Foppapedretti Bergamo, societa´ di serie A), sottoponeva le ragazze a moltissime sedute tecniche e atletiche. Estati intere passate in palestra alla ricerca del movimento perfetto, del miglioramento delle qualità fisiche. Allenamenti a volte estenuanti, ma che davano i loro frutti. Un lavoro che pagava e che portava le giovani pallavoliste ad ottenere immediatamente risultati positivi. "Oltre alla gioia delle vittorie, le ragazze avevano erano spinte da una fortissima mentalità vincente Non erano mai dome, erano toste, determinate, dalla tempra forte", racconta Giannetti."Tutti erano proiettati verso il raggiungimento del massimo risultato, e l´organizzazione perfetta della società aiutava questo processo". "Nulla era lasciato al caso", conferma Cosimo Antonio Bergamo, dirigente della Pallavolo Carrarese che ricorda quell´ esperienza con grande trasporto ed emozione ma anche con tanto orgoglio (tanto che oggi è tornato in trincea con la nuova Carrarese Volley) "Le ragazze venivano guidate e sostenute in tutti i momenti della giornata. Ogni singolo aspetto era curato fino ai particolari". Grande lavoro in palestra, carattere vincente ed organizzazione erano dunque i cardini sui quali si reggeva il progetto-Carrarese. Nel giro di poco tempo i rapporti di forza, all´interno del panorama provinciale, erano mutati: la Pallavolo Carrarese era diventata la società di riferimento per il movimento pallavolistico apuano, con il conseguimento già nel 1985 della promozione in serie B e la conquista nel 1988 del primo titolo nazionale giovanile. Da quell´anno in avanti, fino al 1994, la bacheca gialloblù si è riempita di scudetti, mentre arrivavano tante convocazioni con la maglia azzurra per le ragazze di Giannetti. Il 1993 è stato l´anno della promozione in A1. La squadra, compostada atlete giovanissime, aveva cominciato il campionato con l´obiettivo della salvezza, ma già dopo poche giornate la Carrarese si era ritrovata solitaria in vetta alla classifica; una vetta mai abbandonata, frutto di 27 vittorie e solo 3 sconfitte. La profezia dei dirigenti si era avverata! Un risultato impensabile fino a qualche anno prima, un fenomeno senza paragoni nella storia della pallavolo italiana. La ´pozione magica´ fatta con gli ingredienti dell´ organizzazione perfetta, del lavoro duro, della voglia di sacrificarsi e di vincere - una volontà così radicata nella mentalità delle atlete - aveva dato vita ad un ´caso´ sportivo incredibile che veniva guardato con interesse e ammirazione in tutta Italia. "Gli allenamenti di Giannetti erano seguiti da tecnici provenienti da ogni parte del Paese", racconta Bergamo. Lo zoccolo duro di quella squadra era formato da ragazze di Carrara, un altro aspetto singolare nel panorama sportivo nazionale. Era raro infatti trovare squadre con tante atlete della città. Una squadra di carraresi, dal carattere autenticamente carrarese. "Chi arrivava nella nostra squadra sapeva in quale ambiente andava ad inserirsi: mentalità vincente e tanto tanto lavoro. Le atlete sceglievano di venire a Carrara per investire su se stesse dal punto di vista tecnico e caratteriale", racconta Antonio Bergamo. La città seguiva con passione le vittorie delle ragazze di Giannetti, ed il palazzetto dello sport era sempre gremito di tifosi. "La Pallavolo Carrarese era diventata un fenomeno sportivo, ma anche culturale e sociale", racconta il tecnico. "La nostra squadra aveva fatto breccia nella città grazie alla forza dei risultati, a differenza di altri sport, come il basket ed il calcio, che da quel punto di vista non sono mai riusciti a sfondare". All´interesse dei cittadini non aveva fatto però seguito un medesimo impegno da parte della classe politico- amministrativa e di quella imprenditoriale, che non hanno sostenuto gli sforzi della Pallavolo Carrarese. Nonostante l´impegno economico del presidente Valsega, che Giannetti ricorda come determinante per la realizzazione del progetto sportivo, a mancare è stato proprio l´ apporto dell´amministrazione. Le difficoltà economiche sono state la causa scatenante della fine della gloriosa esperienza della Pallavolo Carrarese. Il campionato di A1, affrontato con una squadra di primo ordine, è stato complicato proprio dai problemi finanziari. Dopo un decennio di successi quell´incredibile fenomeno sportivo si interrompeva, lasciando un segno indelebile nella volley italiano, a dimostrazione di come la forza della competenza, del lavoro, dell´ organizzazione e della determinazione permettano di raggiungere risultati straordinari. Dalle ceneri della vecchia societa´ Pallavolo Carrarese, che rinunciava al campionato di A2, nasceva il 4 Luglio 1996 la Carrarese Volley che, grazie all´impegno di pochi appassionati, raccoglieva i cocchi della vecchia societa´ ereditando gli storici colori giallo-blu. La Carrarese Volley, sin dalla nascita, ha preso a cuore la sorte delle giovani atlete carraresi occupandosi prevalentemente del settore giovanile e, pur tra mille difficdifficolta´, ha costruito un gruppo di atlete veramente valide conquistando in poco tempo ben 18 campionati provinciali.- Da questa stagione 2008-2009 la Carrarese Volley ha lanciato una grossa sfida: ripercorrere le orme della gloriosa Pallavolo Carrarese!! Con un nuovo gruppo dirigente composto dal Presidente Angelo Soggia, dal Direttore Sportivo Cosimo Antonio Bergamo rientrato nei ranghi, dall´esperienza del General Manager Marco Tedeschi, dal carisma del responsabile Segreteria Manrico Giananti, dal Vice-presidente Roberto Bertone e dal gruppo dei dirigenti guidato da Fabio Mosconi e Stefano Muraglia, la Carrarese Volley per cominciare l´ avventura come prima mossa importante ha ingaggiato il coach PaoloBorzaga affidandogli la carica di Direttore Tecnico.- La societa´ sta lavorando alla grande e, anche se nessuno pronuncia la profezia del 1983... sognare non e´ proibito!