News dai Campionati
12-12-2014 21:03 - News Generiche
Una vittoria e un infortunio. E´ finito così l´incontro alla tensostruttura di Sarzana, dove i colori CPO-Carrarese Volley hanno sconfitto solo al tie-break l´under 18 della Pallavolo Sarzanese. E pensare che le cose parevano si fossero da subito indirizzate per il verso giusto, grazie anche a un servizio che annichiliva letteralmente la ricezione delle nostre avversarie.
Un primo set senza storia (25/11), con l´esultanza smorzata sul nascere dal timore e dall´ansia per l´infortunio al ginocchio, nella fase di conquista del set point, della nostra eclettica ed estroversa attaccante Irene Madrignani.
I primi referti hanno escluso fratture e ci auguriamo che anche i successivi accertamenti possano fugare altri tipi di patologie a carico del ginocchio. A Irene un grandissimo in bocca al lupo da tutti noi, con la certezza che la rivedremo molto presto a "riempire" gli allenamenti con la sua allegra spontaneità e il suo inarrestabile savoir-faire.
Secondo set. Timido risveglio della Sarzanese che non riusciva comunque a mettere in difficoltà la CPO-Carrarese Volley, che si aggiudicava tranquillamente anche la seconda parte dell´incontro.
Terzo set. Comincia una "nuova", paradossale, partita.... Le nostre ragazze forse "dimentiche" che per chiudere i giochi devono imporsi anche in questa frazione, corresponsabile oltre l´appagamento psicologico anche una certa "rilassatezza" fisica che ne deriva, si complicano la vita concedendo alle avversarie quei pochi punti di margine che consente loro di ottenere il successo del set.
Il quarto è... inguardabile. Nessun segno di un´auspicabile e possibile reazione della squadra di Valter Torri. Cala invece, sorprendentemente, la tensione agonistica e cresce nelle nostre ragazze l´apprensione, la paura di sbagliare, situazioni che inducono facilmente all´errore. La Sarzanese, corroborata dall´inaspettata "regalia" della precedente frazione, ben ne approfitta infilando una serie di battute/punto e qualche buona giocata con cui si garantisce l´accesso al tie-break.
Tie-break che, col senno di poi, sarebbe stato vietato a chi ha le coronarie in disordine. Buona la partenza dei nostri colori che sono raggiunte sul punteggio di dieci pari dalla Sarzanese. Poi, punto su punto fino al "liberatorio" 17/15 a nostro favore che ci permette di consolidare ulteriormente, con la vittoria di domenica 7 dicembre contro la Pallavolo don Bosco e con una partita ancora da recuperare, il primato nella classifica di girone.
Con l´affermazione per tre set a zero in casa della Spedia Volley Blu, prosegue anche il cammino, fino ad ora vincente, dell´under 16 della Carrarese Volley punto 2, impegnata nel girone B del campionato provinciale di categoria di La Spezia.
La squadra allenata da Davide Ambrosi deve però ancora dimostrare sul campo di gara quella crescita tecnica acquisita nelle sedute d´allenamento, quel gioco che è in grado di esprimere in condizioni di pre-gara ma che non emerge ancora esaurientemente e nelle forme appaganti negli incontri veri e propri. La competizione è spesso causa di ansia che provoca uno stato emotivo che interferisce sul rendimento anche se "... in fondo è un gioco", la posta psicologica è molto alta e genera altrettanto stress.
Forse chiediamo troppo presto quello che solo il tempo permetterà o concederà alle nostre bimbe, quello di giocare ai loro effettivi livelli quando appunto raggiungeranno la capacità di controllare l´ansia e acquisiranno conseguentemente anche la fiducia nelle loro reali possibilità.
Un primo set senza storia (25/11), con l´esultanza smorzata sul nascere dal timore e dall´ansia per l´infortunio al ginocchio, nella fase di conquista del set point, della nostra eclettica ed estroversa attaccante Irene Madrignani.
I primi referti hanno escluso fratture e ci auguriamo che anche i successivi accertamenti possano fugare altri tipi di patologie a carico del ginocchio. A Irene un grandissimo in bocca al lupo da tutti noi, con la certezza che la rivedremo molto presto a "riempire" gli allenamenti con la sua allegra spontaneità e il suo inarrestabile savoir-faire.
Secondo set. Timido risveglio della Sarzanese che non riusciva comunque a mettere in difficoltà la CPO-Carrarese Volley, che si aggiudicava tranquillamente anche la seconda parte dell´incontro.
Terzo set. Comincia una "nuova", paradossale, partita.... Le nostre ragazze forse "dimentiche" che per chiudere i giochi devono imporsi anche in questa frazione, corresponsabile oltre l´appagamento psicologico anche una certa "rilassatezza" fisica che ne deriva, si complicano la vita concedendo alle avversarie quei pochi punti di margine che consente loro di ottenere il successo del set.
Il quarto è... inguardabile. Nessun segno di un´auspicabile e possibile reazione della squadra di Valter Torri. Cala invece, sorprendentemente, la tensione agonistica e cresce nelle nostre ragazze l´apprensione, la paura di sbagliare, situazioni che inducono facilmente all´errore. La Sarzanese, corroborata dall´inaspettata "regalia" della precedente frazione, ben ne approfitta infilando una serie di battute/punto e qualche buona giocata con cui si garantisce l´accesso al tie-break.
Tie-break che, col senno di poi, sarebbe stato vietato a chi ha le coronarie in disordine. Buona la partenza dei nostri colori che sono raggiunte sul punteggio di dieci pari dalla Sarzanese. Poi, punto su punto fino al "liberatorio" 17/15 a nostro favore che ci permette di consolidare ulteriormente, con la vittoria di domenica 7 dicembre contro la Pallavolo don Bosco e con una partita ancora da recuperare, il primato nella classifica di girone.
Con l´affermazione per tre set a zero in casa della Spedia Volley Blu, prosegue anche il cammino, fino ad ora vincente, dell´under 16 della Carrarese Volley punto 2, impegnata nel girone B del campionato provinciale di categoria di La Spezia.
La squadra allenata da Davide Ambrosi deve però ancora dimostrare sul campo di gara quella crescita tecnica acquisita nelle sedute d´allenamento, quel gioco che è in grado di esprimere in condizioni di pre-gara ma che non emerge ancora esaurientemente e nelle forme appaganti negli incontri veri e propri. La competizione è spesso causa di ansia che provoca uno stato emotivo che interferisce sul rendimento anche se "... in fondo è un gioco", la posta psicologica è molto alta e genera altrettanto stress.
Forse chiediamo troppo presto quello che solo il tempo permetterà o concederà alle nostre bimbe, quello di giocare ai loro effettivi livelli quando appunto raggiungeranno la capacità di controllare l´ansia e acquisiranno conseguentemente anche la fiducia nelle loro reali possibilità.