Torneo di Capannori
12-10-2015 16:34 - UNDER 16
Seconda uscita dell´under 16 di Davide Ambrosi e, scriviamolo subito, considerevole passo avanti rispetto alla prima amichevole contro la Pallavolo Versilia.
L´occasione per verificare i primi frutti della preparazione atletica e i meccanismi di gioco della squadra è la nostra adesione al torneo organizzato a Capannori dalla Pallavolo Nottolini domenica 11 ottobre. Sei le società intervenute con le proprie formazioni divise in due gironi con Nottolini, Cecina e San Miniato nel primo, Fucecchio, Tomei Livorno e Carrarese Volley nel secondo.
Si gioca nella bella palestra del Palapiaggia e, come pare consolidata consuetudine, abbiamo una partenza a rilento (bioritmi da rivedere e/o adrenalina dissipata...) nella prima partita della mattina che ci opponeva alla giovane formazione del Tomei Livorno.
Le labroniche riescono a mettere in difficoltà il nostro attacco sfruttando il massimo delle proprie capacità difensive. Tanti errori gratuiti nel primo set perso (25/22), risveglio improvviso nel secondo vinto con facilità (25/9) e nuovo blackout nel terzo che, con un po´ di fortuna che non guasta mai, ci aggiudichiamo ai vantaggi.
Seconda partita giocata su toni decisamente migliori sia dal punto di vista dell´attenzione come quello dell´intensità di gioco. Coach Ambrosi apporta qualche aggiustamento alla formazione e i due set contro un Fucecchio dalle grandi potenzialità, soprattutto nel reparto attaccanti, sono vinti senza troppa... ansia. Primi nel girone e quindi ci aspetta la finale contro i padroni di casa della Pallavolo Nottolini, vincitori del proprio raggruppamento.
Finale che si gioca nel pomeriggio e, accordo tra i due allenatori, si decide per un incontro al meglio dei tre set su cinque per testare al massimo le proprie squadre.
Si inizia con la stessa formazione che aveva risolto le partite del mattino, un paio di aggiustamenti e i primi due set sono nostri grazie ad una buona battuta (anche se ancora troppo discontinua e fallosa) e un buon muro che tocca diversi palloni avversari. Gli attaccanti fanno, e bene, il loro lavoro e si va al terzo.
A questo punto diventa prioritario l´obiettivo di provare tutte le giocatrici a disposizione in modo da far "assaggiare" il campo anche alle esordienti assolute del nostro gruppo. Gaia (banda del 2002) e Matilde (centrale del 2001) ripagano con prestazioni più che convincenti ma la formazione rimaneggiata in quattro elementi paga ovviamente in termini di affiatamento ed esperienza facendo rientrare in partita il Nottolini che si aggiudica il terzo e il quarto parziale.
Tie break giocato dopo due ore di partita in cui prevale la spossatezza fisica e mentale di una lunga giornata ma l´inerzia è ormai dalla parte delle avversarie che vincono il quinto e si aggiudicano l´incontro. Ma il risultato, in questo caso, è pura formalità. Quello che è emerso in questa calda domenica ottobrina è un bilancio assolutamente positivo. Davide Ambrosi e il suo secondo, Andrea D´Ambrosio, hanno ricavato ulteriori e sufficienti indicazioni nonché altrettanti spunti di riflessione da cui ripartire per provare a rivivere un´altra stagione vincente.
Due note finali, una di merito particolare a Gaia, la nostra "piccolina" che ha mostrato un braccio tutt´altro che piccolino e che ha dalla sua età e fisico per grandi traguardi e una di consolazione per Francesca, unica a non aver avuto l´occasione di giocare perché ancora un po´ acerba per partite di questo tipo. Ma è solo una questione di tempo.
In conclusione, un sincero plauso va indirizzato agli allenatori che, come in ogni stagione agonistica, continuano a fare salti mortali per portare la squadra a livelli più alti.
Ma non sorprendiamoci più di tanto, questa è la Carrarese Volley.
L´occasione per verificare i primi frutti della preparazione atletica e i meccanismi di gioco della squadra è la nostra adesione al torneo organizzato a Capannori dalla Pallavolo Nottolini domenica 11 ottobre. Sei le società intervenute con le proprie formazioni divise in due gironi con Nottolini, Cecina e San Miniato nel primo, Fucecchio, Tomei Livorno e Carrarese Volley nel secondo.
Si gioca nella bella palestra del Palapiaggia e, come pare consolidata consuetudine, abbiamo una partenza a rilento (bioritmi da rivedere e/o adrenalina dissipata...) nella prima partita della mattina che ci opponeva alla giovane formazione del Tomei Livorno.
Le labroniche riescono a mettere in difficoltà il nostro attacco sfruttando il massimo delle proprie capacità difensive. Tanti errori gratuiti nel primo set perso (25/22), risveglio improvviso nel secondo vinto con facilità (25/9) e nuovo blackout nel terzo che, con un po´ di fortuna che non guasta mai, ci aggiudichiamo ai vantaggi.
Seconda partita giocata su toni decisamente migliori sia dal punto di vista dell´attenzione come quello dell´intensità di gioco. Coach Ambrosi apporta qualche aggiustamento alla formazione e i due set contro un Fucecchio dalle grandi potenzialità, soprattutto nel reparto attaccanti, sono vinti senza troppa... ansia. Primi nel girone e quindi ci aspetta la finale contro i padroni di casa della Pallavolo Nottolini, vincitori del proprio raggruppamento.
Finale che si gioca nel pomeriggio e, accordo tra i due allenatori, si decide per un incontro al meglio dei tre set su cinque per testare al massimo le proprie squadre.
Si inizia con la stessa formazione che aveva risolto le partite del mattino, un paio di aggiustamenti e i primi due set sono nostri grazie ad una buona battuta (anche se ancora troppo discontinua e fallosa) e un buon muro che tocca diversi palloni avversari. Gli attaccanti fanno, e bene, il loro lavoro e si va al terzo.
A questo punto diventa prioritario l´obiettivo di provare tutte le giocatrici a disposizione in modo da far "assaggiare" il campo anche alle esordienti assolute del nostro gruppo. Gaia (banda del 2002) e Matilde (centrale del 2001) ripagano con prestazioni più che convincenti ma la formazione rimaneggiata in quattro elementi paga ovviamente in termini di affiatamento ed esperienza facendo rientrare in partita il Nottolini che si aggiudica il terzo e il quarto parziale.
Tie break giocato dopo due ore di partita in cui prevale la spossatezza fisica e mentale di una lunga giornata ma l´inerzia è ormai dalla parte delle avversarie che vincono il quinto e si aggiudicano l´incontro. Ma il risultato, in questo caso, è pura formalità. Quello che è emerso in questa calda domenica ottobrina è un bilancio assolutamente positivo. Davide Ambrosi e il suo secondo, Andrea D´Ambrosio, hanno ricavato ulteriori e sufficienti indicazioni nonché altrettanti spunti di riflessione da cui ripartire per provare a rivivere un´altra stagione vincente.
Due note finali, una di merito particolare a Gaia, la nostra "piccolina" che ha mostrato un braccio tutt´altro che piccolino e che ha dalla sua età e fisico per grandi traguardi e una di consolazione per Francesca, unica a non aver avuto l´occasione di giocare perché ancora un po´ acerba per partite di questo tipo. Ma è solo una questione di tempo.
In conclusione, un sincero plauso va indirizzato agli allenatori che, come in ogni stagione agonistica, continuano a fare salti mortali per portare la squadra a livelli più alti.
Ma non sorprendiamoci più di tanto, questa è la Carrarese Volley.