Under 13... chi ben incomincia...

Under 13. Prima di campionato. Carrarese Volley batte Robur Massa per tre set a zero (25/11, 25/14 e 25/8). Il netto risultato parla da solo considerando altresì che le nostre bimbe si sono trovate a dover fronteggiare una squadra non di particolare pregio. Quel che invece è emerso, ma per qualcuno è solo l´ennesima conferma, è la complicità che queste bimbe manifestano in qualsiasi situazione, in allenamento come in partita. Viene spontaneo associare alla nostra under 13 il motto dumasiano del "tutti per uno, uno per tutti" che impegna le bimbe in una sorta di patto di solidarietà, di partecipazione e di sostegno non scritto e non detto ma che, di fatto, afferma l´importanza di sentirsi squadra in quel processo dinamico che si riflette nelle tendenze del gruppo ad essere e a restare unito per conquistare il suo obiettivo. Un gruppo coeso è un gruppo vincente e un gruppo vincente è coeso. E, questo, è già di per sé un buon inizio.
Tecnicamente invece continua il percorso iniziato con l´under 12 sia per le atlete già in organico sia, a maggior ragione, per quelle inserite lo scorso autunno nelle file della Carrarese Volley: apprendimento e corretta esecuzione dei "fondamentali", miglioramento degli stessi, schemi di gioco caratterizzano ovviamente le sedute di allenamento dirette dal coach Massimo Fedolfi che, coadiuvato dal sempre presente e prezioso Andrea D´Ambrosio, non nasconde la propria soddisfazione per i progressi fin qui ottenuti.
Lunedì 31 marzo ci sarà la trasferta in quel di Fivizzano dove, con inizio alle 19,30, la under 13 della Carrarese Volley incontrerà la Simply Market Fivizzano, quest´ultima sicuramente motivata a riscattare l´insuccesso della loro prima partita di campionato contro l´Acqviviquercioli.

Prima divisione. Dopo un paio di vittorie ottenute ai danni della Robur Massa Volley School e della Volley Marina Di Massa, s´è ripreso l´andazzo negativo perdendo l´incontro che ci opponeva alla per niente irresistibile (ma motivata) Pallavolo Carrarese. C´è poco o nulla da aggiungere o da giustificare per un match incolore dove il senso di squadra, se c´era, si era smarrito così come latitavano il carattere e la determinazione di chi va in campo per giocare una partita che ha un risultato finale. La mancanza di stimoli facilita l´errore e lascia buon gioco (questo sì) allo sconforto, al tedio e allo sbadiglio che hanno smorzato quel poco di entusiasmo che non proveniva dal campo di gioco ma da alcuni infreddoliti aficionado dei nostri colori che timidamente incitavano una squadra poco più che arrendevole e remissiva.